Tempo d'estate, tempo di orticoltura

Alle piantine di zucca e pomodoro, messe a dimora le scorse settimane, gli ospiti ne hanno aggiunto alcune di cetriolo e di basilico, ampliando l’orto nei vasi, che anche quest’anno è stato avviato nel giardino della Casa di riposo .

L’estate è ormai prossima e i programmi di animazione e socializzazione per la Rsa e il Centro diurno Alzheimer si sono arricchite delle attività all’aria aperta che permettono agli ospiti di godere degli spazi verdi e delle belle giornate di sole.

La cura quotidiana delle piantine, a misura delle capacià fisiche di chi vi prende parte, e l’osservazione della loro crescita motivano gli ospiti in un impegno che produce benessere e li inserisce dinamicamente in un processo vitale. L’attività di orticoltura stimola nei partecipanti le capacità manuali e cognitive e soprattutto attiva autostima e autoefficacia, creando una attesa paziente dei risultati del proprio lavoro, sul quale viene rinnovata ogni giorno attenzione e concentrazione. E mentre si annaffiano le piante, si sorregge la loro crescita, se occorre, legandole a dei sostegni, la memoria può correre agli orti di gioventù e la conversazione incentrarsi su consigli per coltivazioni di successo, dando vita a momenti di socializzazione, di condivisione e di confronto.“Possiamo conservare i fondi del caffè- dice Marisa- un concime naturale”, “vedere queste piantine crescere sane- aggiunge Gabriella- dà gioia al cuore”, “appena le zucchine sono pronte- intervengono Maria e Maria Grazia- prepariamo una bella torta! ”. Come negli scorsi anni, infatti, i frutti dell’ orto diventeranno ingredienti di semplici ricette per realizzare, nei laboratori di cucina, gustose merende.